Continua l’informazione circa il cosiddetto Superbonus previsto nel Decreto Rilancio. Nel precedente articolo abbiamo visto di cosa si tratta in linea generale. In questo articolo vedremo invece quali lavori possono usufruire di tale agevolazione.
Abbiamo già detto che gli interventi che possono usufruire di queste detrazioni sono interventi che riguardano il miglioramento dell’efficientamento energetico e/o la riduzione del rischio sismico.
E’ bene sapere che i lavori riguardanti l’efficientamento energetico dovranno ottenere il risultato di miglioramento di almeno due classi energetiche o laddove questo non sia possibile in quanto già in penultima classe che prevedano il conseguimento della classe energetica più alta.
Il decreto ha diviso in due gruppi gli interventi su cui applicare il superbonus e precisamente in INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI e INTERVENTI AGGIUNTIVI O TRAINATI
Le detrazioni più elevate sono riconosciute per le spese sostenute per le seguenti tipologie di lavori:
1. Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente dell’edificio stesso (Il cappotto all’edificio per esempio o la coibentazione del tetto)
2. Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria (caldaie a condensazione o a biomassa ad esempio, pompe di calore ad alta efficienza ecc..)
3. Interventi antisismici previsti già nel decreto del 2013 (cd Sismabonus) ivi compresi la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini sismici
Gli interventi che invece fanno parte del gruppo dei “trainati” sono quelli che potrebbero beneficiare dell’agevolazione del 110% solo se effettuati congiuntamente, cioè insieme, ad almeno di quelli trainanti. Quali sono quindi questi lavori trainati?
1. Interventi di efficientamento energetici previsti dal decreti del 2013 (Ecobonus) per esempio il cambio degli infissi
2. Installazione di strutture per la ricarica dei veicoli elettrici
3. Installazione di impianti di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica
4. Installazione contestuale o successiva si sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati
Ultima cosa importante da sapere è che per ognuno di questi interventi è previsto un tetto massimo ritrovabile in specifiche tabelle e soprattutto che ai fini dell’accesso al Superbonus tutti gli interventi dovranno rispettare i requisiti previsti dall’apposito decreto del MISE.

4 Dicembre 2020
SUPERBONUS 110%: CHI E COSA CI RIENTRA?
Abbiamo visto finora cos’è il Superbonus, quali interventi rientrano e le varie opzioni che chi decide di fare questi lavori può scegliere. In questo articolo vedremo meglio non solo chi ci rientra ma soprattutto chi...