I preparativi per il Natale spesso rappresentano i momenti più belli e felici da condividere con la famiglia.
E come sempre due sono le cose a cui pensiamo ogni anno: l’allestimento dell’albero di Natale e fare il presepe. Per entrambi non esistono regole fisse, ciascuno può scegliere in base ai propri gusti, la tipologia di addobbi e le statuine da utilizzare.
Realizzare presepi fatti in casa non significa farsi da soli le statuine, ma utilizzare ingegno, conoscenze e doti artistiche per andare a creare nel migliore dei modi la composizione finale.
Sappiamo che sul mercato si trovano presepi minimali, che consistono nella semplice capanna con la natività oppure più completi con altri personaggi. A chi li acquista non resta che assemblare tutti i pezzi e il gioco è fatto.
Ma per chi ama il presepe, il piacere di costruirlo e dedicarci la giusta attenzione, magari aggiungendo personaggi di anno in anno, suggeriamo una realizzazione più personale.
La sua realizzazione infatti parte da molto prima di Natale e addirittura inizia alla fine di Novembre quando cominciamo a pensare alla forma che vorremmo dargli. Iniziamo a recuperare il muschio, la carta giusta per il cielo stellato e quella scura per definire le montagne.
In un presepe che si rispetti non possono mancare personaggi e scenari in movimento come acqua che scorre nei fiumicciattoli e statuine meccanizzate che si trovano ormai in commercio facilmente.
Accanto ai personaggi che in un presepe non mancheranno mai e non possono mancare possiamo però aggiungerne altri che andranno ad arricchirlo sempre più.
Tra gli stili da scegliere possiamo sbizzarrirci da quello classico a quello davvero personale in cui esprimiamo tutta la nostra creatività come per esempio quello con statuine create con materiali riciclati se abbiamo un’anima green, oppure con statuine in pietra o in semplice terracotta e così via.
Insomma, quello che a tutti può sembrare un addobbo sempre uguale a se stesso, come il presepe può diventare davvero il simbolo del nostro essere.