La plastica è uno dei materiali più inquinanti del pianeta e al tempo stesso uno dei più diffusi della nostra quotidianità. Sono di plastica, infatti, moltissimi oggetti di uso comune, tanto che a volte farne a meno sembra impossibile.
L’Unione Europea e lo Stato si stanno già adoperando per cercare di ridurne l’utilizzo, ma al di là dei decreti o delle leggi, ognuno di noi, nel suo piccolo, può già fare tanto adottando dei piccoli comportamenti quotidiani che farebbero scendere la quantità della plastica drasticamente.
Ecco allora alcuni consigli che possiamo mettere in pratica fin da subito…
Utilizziamo shopper riciclabili.
Buste e sacchetti di plastica sono altamente inquinanti e anche molto costosi. Al loro posto, quando andiamo a fare la spesa, possiamo utilizzare shopper di cotone ecologiche che sono anche pratiche e resistenti (anche più di molte buste di plastica!) Prendiamo l’abitudine a metterne una ripiegata nella nostra borsa così l’avremo sempre a portata di mano anche quando decidiamo improvvisamente di fare la spesa.
No alle stoviglie usa e getta di plastica
Piatti, bicchieri e posate monouso sono un altro esempio di oggetti ad alto impatto ambientale che possono essere sostituiti con l’alternativa in carta riciclata, bambù o altro materiale compostabile. Stanno nascendo valide alternative anche per le cannucce.
Beviamo acqua del rubinetto
Le alternative all’acqua confezionata sono diverse. Innanzitutto, bere l’acqua del rubinetto che in Italia è potabile in quasi tutte le città. Altrimenti, potremmo individuare una casa dell’acqua nella nostra zona e andare a riempire lì le bottiglie di vetro. Infine, potremmo dotare i rubinetti di casa di appositi filtri in grado di potabilizzare l’acqua e renderla anche più saporita al palato. Addirittura, alcuni sono in grado di fornire acqua frizzante o liscia perfettamente depurata.
Usiamo il vetro
Il vetro è un materiale più ecologico, igienico e può essere riutilizzato infinite volte. Il vetro può essere sterilizzato e utilizzato come contenitore per alimenti e bevande.
Preferiamo oggetti in materiale riciclabile o compostabile
Un esempio sono gli spazzolini. L’alternativa green sono gli spazzolini in bambù, un materiale ecosostenibile e al 100% biodegradabile.
Acquistiamo prodotti senza imballaggio
Questo vale per alimenti come frutta e verdura ma anche per altri alimenti che, negli ultimi anni, si possono acquistare sfusi riponendoli in propri barattoli di vetro, in cui possiamo conservarli anche a casa, senza inutili sprechi.
Usiamo detersivi alla spina e saponi solidi
Da qualche tempo si è diffusa l’abitudine di acquistare detersivi alla spina, ovvero compri il contenuto portando il flacone da casa. Un’alternativa ancora più sostenibile, sono i saponi solidi, sia per casa e bucato che per l’igiene personale, come le vecchie saponette della nonna o gli shampoo solidi, che riducono notevolmente l’impiego di flaconi di plastica.

26 Marzo 2020
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