Lo stile moderno è nato da una rivoluzione nel mondo dell’architettura quando, tra le due guerre, furono ripensati i concetti e i criteri progettuali e di estetica. Lo stile diventa essenza della funzionalità degli spazi e degli arredi, in altre parole si scopre l’esigenza che ogni spazio progettato abbia la migliore utilità possibile.
Il legame tra bellezza e scopo diventa quindi indispensabile: niente può essere bello se non è funzionale. I materiali che si utilizzano sono semplici, spesso brillanti e lucidi. Gli spazi sono calibrati tra open space e arredi e i colori tendono ad essere neutri o scuri ma sempre a tinta unita.
Lo stile moderno è forse lo stile più adattabile di tutti, proprio perché il concetto prevalente è la funzionalità e quindi diventa poco restrittivo sull’estetica il che crea molte sfaccettature che lo rendono adatto a chiunque.
Cosa rende dunque una casa moderna? Linee e forme semplici e lineari, la luminosità, superfici lucide o trasparenti, il bianco e le tinte unite, qualità al posto di quantità, tecnologia per una casa smart!
ATTENZIONE: il pericolo dello stile moderno se non ben dosato potrebbe essere la freddezza degli ambienti. L’utilizzo del bianco, la mancanza dei dettagli che spesso sono nascosti, come le maniglie dei mobili, le trasparenze e le superfici lucide se non ben dosate possono risultare fredde e asettiche.